Vedendolo sofferente, tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. Rappresenta un Francesco giovane e imberbe che, sceso da cavallo, dona il proprio mantello a un cavaliere nobile ma povero. Nato da genitori pagani, fu vescovo di Tours e condusse vita monastica in un cenobio da lui stesso fondato. ), affresco Dono del mantello ad un povero Opera d'arte Stato Italia. Regione Umbria: Regione ecclesiastica: Umbria: Provincia Perugia Comune Assisi. Nel rigido inverno del 335 Martino incontrò un mendicante seminudo. SAN FRANCESCO DONA IL MANTELLO AL POVERO CAVALIERE SAN FRANCESCO DONA IL MANTELLO AL POVERO CAVALIERE ORIGINI E MATERIALI Giotto e cantiere di Assisi 1290 1295 Basilica di San Francesco, chiesa superiore Affresco 270 X 230 cm Committente: \ Destinazione funzionale dell'opera: narrazione di episodi sacri DESCRIZIONE ICONOGRAFICA Al centro della composizione vi è la testa, … mantello Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.. Nell’antichità e nel Medioevo il m. fu simbolo di dignità e venne adottato solo dai nobili. Sullo sfondo c’è una collina e delle case. Per me i colori rappresentano la santità e il … Il dono del mantello. Un video della Zanichelli su uno degli affreschi realizzati da Giotto nella Basilica Superiore di Assisi: il dono del mantello ad un povero cavaliere. https://it.m.wikipedia.org/wiki/San_Francesco_dona_il_mantello_a_un_povero Il dono del mantello. Giotto di Bondone, San Francesco d'Assisi dona il mantello al povero cavaliere (1290 - 1295 ca. San Martino, il vescovo che con il dono del mantello fece fiorire l'estate. Secondo il racconto popolare, Martino incontrando un povero mendicante miseramente vestito, sofferente per il freddo intenso e per la pioggia, non esitò a fargli dono di metà del suo mantello di lana, dividendolo con la sua stessa spada. L’affresco noto come Il dono del mantello, il secondo del ciclo, è forse il più antico fra i riquadri. IL DONO DEL MANTELLO DESCRIZIONE DELL’OPERA Il soggetto dell’opera è San Francesco con un povero cavaliere che ha freddo. Voluta e finanziata dal cardinale Gentile Partino da Montefiore, fu interamente affrescata da Simone Martini nel 1313-1318. È uno dei Santi più venerati in Occidente. Il povero era Gesù Cristo. EdizioniTSMOfficial Il 2° affresco della Basilica Maggiore di Assisi prende vita... La cappella di San Martino è la prima cappella a sinistra nella basilica inferiore di San Francesco d'Assisi. I colori utilizzati sono il rosso, il marrone, il blu e il giallo. L’affresco è il primo dell’intero ciclo a essere stato eseguito e in esso ritroviamo elementi caratteristici della pittura di Giotto quali il chiaroscuro,la prospettiva e la composizione.

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