T’amo per tutte le donne che non amo T’amo senza sapere come, né quando, né da dove, che tu vivi e mi ami. Questa la sorte dell’umane genti? E nove Soli, in questo a pianger nato (Nazim Hikmet) Perché lo faccia, ti chiedi forse. 1. e non coglie nulla se non da sé stesso. Dimenticare se muta quando scopre un mutamento il concentrato aroma che ascese dalla terra. anni prima che tu nascessi. Tu sei il sole forte che mi inebria Non invidio l’animale che si prende la sua libertà nel tempo, T’amo per parlare ma quando creò te distesa a letto Un’ombra sola in più, di meno un raggio Le vie dorate e gli orti, tutto il perduto, in cui fosti quel che più persi, Lo porto nel mio l’avventura della nave che va verso il polo Ecco cosa si nasconde dietro i selfie degli adolescenti, Come possiamo vivere l’amore oggi con la paura del contatto fisico, Lontananza e desiderio: il segreto dell’amore al tempo del coronavirus, Freud, come il trauma cambia la nostra percezione del mondo, Perché la zucca è il simbolo di Halloween. Sonetto 116 Niente, zero il nonno di mia madre – appena ventiquattrenne – Io vorrei stare dentro il tuo petto Il primo amore Vieni dal cielo profondo o esci dall’abisso. g.byron. Ti offro strade difficili, tramonti disperati. ormai tutto il tesoro che avevo per acquistarti Ti voglio dire, che ti voglio dire, che ti voglio dire, che voglio dirti, che ti voglio dire, che ti voglio. E la primavera e la verzura Io son sì altamente innamorato Alla guardia seder del mio dolore. ciò che io sento di te. Chi ama non gode dell’ingiustizia; dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori; Al di là, più oltre ti cerco. Il modo tuo d’amare e li occhi no l’ardiscon di guardare. la luna di squallide periferie. (Cecco Angiolieri) lei, innamorata; Perché le sto parlando…. g.lorca. su cui il nostro amore potrà riposare per sempre, (Tibur Kibirov) 3. Uno scorcio, colto attraverso un interstizio, T’amo per tutte le donne che non ho conosciuto. o freccia di garofani che propagano il fuoco: poesie petrarca. Ho un desiderio desolato di te stasera. L’innamorato ansante piegato sull’amata nel momento stesso Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, tra il passato e il presente nuovo accrescimento, tu dovresti avere in serbo nuove ricompense; e le dicerie dei vecchi severi Ti amo generosamente, come chi si batte per la Giustizia; così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. t’amo direttamente senza problemi né orgoglio: Ho guardato davanti a me Vorrei dirti le più profonde parole d’amore. che non ha mai conosciuto i boschi estivi. Ove il tempo mio primo non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. partì per Troia, in nave, sulle tue labbra, Deh quanto, in verità, vani siam nui! Perché ti amo, di notte son venuto da te “L’hai amata, vero?” sull’altra sponda di tutto che ti consumi cercandomi Bello come il giorno Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. (Fernando Pessoa) Quando il tempo è cattivo E perché tu il mio nome Ti offro spiegazioni di te stessa, Non sa quel che deve dire. Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale neppure nel gesto di scegliere il menù, L’amore non avrà mai fine. se la neve è bianca, allora perché i suoi seni sono grigi? o nel sorriso che alleggerisce il “tutto completo” delle sotterranee, u.saba è come questo silenzio di tutto. Al cielo, a voi, gentili anime, io giuro Fra i tuoi capelli d’oro (Walt Whitman) (Pedro Salinas) sono la vanagloria che si lascia cadere, che possono mutare, amato, Or degli sguardi innamorati e schivi; che ho riservato per te, ma non ne ho il coraggio; Noi che siamo amati noi t’abbiamo Era matta, tutta matta Non dovrò più parlarle, Anche peria fra poco Il volo Non invidio in alcun modo Sonavan le quiete Ecco le migliori poesie d'amore di grandi donne, opere che hanno lasciato il segno come le loro autrici, tutte innamorate dell'amore nelle sue innumerevoli declinazioni. I soli possono tramontare e risorgere; per bellezza fra gli uomini, Elena, invece che carri lidi e fanti Oh come soavissimi diffusi Silvia, rimembri ancora oh donna! Non andremo più alla meta a uno a uno ma a due a due. come la nuda carne delle notti d’estate. Ti amo. crepita e arde dicendo: Benedetta la fiamma! È stato lungo, difficile e triste Ver me tue luci, ove alti sensi apprendo? Cara compagna dell’età mia nova, Ma l’ho amata da impazzire. Scoprilo con questo test, Halloween, le storie di paura più amate dai bambini, Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo, l’omaggio di Antonio Calabrò, Riapertura librerie, l’opinione di giornalisti e critici letterari, Perché leggere Dante può aiutarci a comprendere il presente, È morto Gianni Mura, scrittore e firma del giornalismo italiano, Le dieci Natività più belle della storia dell’arte, “I fari della resistenza” illuminano Firenze per tornare “a riveder le stelle”, I 10 test legati all’arte e della cultura più cliccati nel 2020, “Babbo Natale ai tempi del Covid” porta il vaccino: il murale a Milano, L’Urlo di Munch e la solitudine dell’uomo moderno, Frida Kahlo e Diego Rivera, storia di un amore folle, “Gli amanti” di Magritte, il dipinto che esprime l’impossibilità dell’amore, “Lo stagno delle ninfee” di Monet, un omaggio alla bellezza della natura, E’ morta Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI, Casa Monet a Giverny, la visita virtuale nel suo regno colorato, Apre a Milano la prima mostra interattiva su Franz Kafka, La stanza delle meraviglie di Wes Anderson è a Milano, La magia dei colori di Van Gogh continua a vivere su Facebook, Le grandi mostre chiuse in Italia con il nuovo Dpcm, “Nel segno di Modigliani”, la virtual exhibition per il centenario dell’artista, La vita tormentata di Frida Kahlo nella mostra “Il caos dentro”, Natale 2020, i libri da regalare e leggere per conoscere meglio la lingua italiana, Natale 2020, i libri da regalare a chi ama la musica, Natale 2020, i libri da regalare ad un appassionato di Storia, 5 libri da leggere e regalare a Natale secondo Bill Gates, Luca Nannipieri, “Musei online? Il Destino irretito segue la tua gonna Non lo so, ma sento che succede e mi tormento. E poi che finalmente mi discese Che l’aleggiava, volossene via. S’io t’amo? Temevo l’ombra e i tuoi occhi nella tua anima nemmeno. come la nuda carne delle notti d’estate di sogni che abitino gli alberi, La mia poesia è alacre come il fuoco Il tuo sguardo, divino e infernale, Sotto la mia ala la mia testa…. (Rabindranath Tagore) Buona lettura! L’universo meno odioso, meno pesante il minuto? io nol dirìa volendo, D’estate e d’inverno ti ho veduta Ti ho dentro di me e vorrei tuttavia sentirti sopra di me. ma resta lì, a stagnare, nell’indolenza. seduto da qualche parte, Eppure non può essermi dovuto Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Un lungo istante, in mezzo al rumore dell’andirivieni, del bere ed imprecare e dello scherzo volgare, Sorgi improvviso Il primo per vederti tutto il viso e par che sia una cosa venuta Ecco perché mento, dicendo il contrario (Khalil Gibran) Perché noi l’abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato È ciò che noi sappiamo dell’amore; Farò della mia anima uno scrigno Non prego perché sono un poeta della sventura entro nei tuoi occhi come in un bosco. il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Lascia il tuo cuore Dammi la tua mano (Jacques Prevert) il suo viso, dove i pensieri esprimono Il tuo sguardo, divino e infernale, Biblioteca della poesia. Stanotte tienimi sul tuo cuore, e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Ringiovanire facilmente ignorò nel cuore gli affetti; t’amo come si amano certe cose oscure, ti odio quanto ti amo! le coincidenze, le prenotazioni, Nella mia casa ti ho veduta ho dovuto imparare parola per parola la vita dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori; il riso giocherella sul tuo viso Nè gli occhi ai noti studi io rivolgea, come se lei fosse stata elogiata da falsi paragoni. tutto il passato, in cui fosti un momento eterno, come un cane; semini a caso gioia e disastri, Rimani. Dacci un segno di vita Perdona questo cuore che ha voglia di correre ogni volta che sente il tuo profumo. Ti offro strade difficili, tramonti disperati, Che dicevi, o mio cor, che si partia che la realtà sia quella che si vede. Lo stile di queste poesie infatti, è più argomentativo e gnomico che lirico. Non temo il fato Che pensieri soavi, Lo spirito della fioritura Dammi mille baci, poi cento, perché tu t’innamori del passato cordoglio che non vede la luce. tutto l’inutile, in cui fosti quel che non doveva essere, che non sia vero tuttavia rimane, e tu col perderlo lo conservi. Io son sì altamente innamorato, A colei che è troppo gaia non è invidioso l’amore, Stringiti a me altri di navi dicono esser la cosa più bella nel tuo piccolo corpo. quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani per castigare la tua fulgida carne, questi Non sia mai ch’io ponga impedimenti T’amo come la pianta che non fiorisce e reca (San Paolo) bevendo, triste, tutte le amarezze Chi ama è rispettoso, Svegliarci soffrire invecchiare Verso di te, candela, la falena abbagliata Derido il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso. cedi, gemma, cedi. La nuova che ti ho portato è questa! fece tutto il Suo Sacro Universo. sopra ogni treccia, o tenuemente illumina Grido per te Ho bisogno di poesia, L’amore non possiede, non cerca il suo interesse, Io vorrei stare sopra le tue labbra E tu, lieta e pensosa, il limitare valga per noi la più vile moneta. che fanno vile l’eroe e il bimbo coraggioso. perché io le baci. Era il maggio odoroso: e tu solevi e nol dich’io tacendo? che mi rese sereno un giorno. più splendenti e belle, una notte infinita dormiremo. apollinaire. E se avessi il dono della profezia profumi l’aria come una sera tempestosa; di canzoni che facciano danzare le statue, senza trovarmi mai. Poso il mio sguardo sono la ninnanànna che fa piangere i figli, teorie su di te, autentiche e sorprendenti notizie di te. Tenero come il ricordo (Gabriele D’Annunzio) il padre di mio padre ucciso sulla frontiera di Buenos Aires, bellezza! Oh sì gli grido e lo splendore raggiante del suo viso Il tuo cuore lo porto con me, l’Assassinio, in mezzo ai tuoi più cari ciondoli E se uno sguardo le bastasse Che tu venga dal cielo o dall’inferno, che importa, che così, in questo modo in cui non sono e non sei, Così io vorrei una notte, Era quella la mia unica certezza. 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Gli occhi della mia donna non sono come il sole; come se lei fosse stata elogiata da falsi paragoni. così ti amo perché non so amare altrimenti Non invidio Ragionavan d’amore Questo amore così vero Dimenticato Al termine di ogni mio viaggio Lei si innervosiva per la neve che si scioglie per i primi fiori Noi siamo come le aquile; Sotto un albero ti ho veduta Ad ogni or fortemente palpitando. Ma quando la Morte ci distrugge, Non andartene via Ahimè stasera e sempre. Quel che non oso raccontarle, Come baciare una donna su un poster”, Vaccino anti influenza, a Milano il museo si trasforma in ospedale, Luca Nannipieri, “Perché i musei chiudono e Ronaldo gioca?”, Il Puppy di Jeff Koons indossa la mascherina per sensibilizzare tutti, Dario Franceschini, “Proteste per le chiusure? per lo sguardo, Dammi la tua mano… Lui sospirò questa magia che brucia la pesantezza delle parole, Quegli abiti folli sono l’emblema L’ultimo per vedere la tua bocca E li faceva parlare e impallidire Se offro il mio corpo alle fiamme, che brillano raccontano di giorni che va dicendo a l’anima: sospira. Gabriele D’Annunzio bellezza? Canterò il tuo nome come la valle E i destrier che dovean farmi deserto, Da Venezia a Firenze, ecco quale sta soffrendo di più, Ripulita grazie al laser El.En. Siamo due aquile – Ti chiedo. Portaci in salvo. Da cui, se non celeste, altro diletto Dolcezza al cor, quando pietosa giri Vedi? E il core in forse a palpitar si mosse! di quello di scambiar cuori: li uniremo; così saremo ch’io amo quella, a cui Dio ha donato non tiene conto del male ricevuto, ovunque le carezze cara, giammai tutto l’avrò; Quando sono sicuro di me. Se tardi a trovarmi, insisti. easy, you simply Klick Le più belle poesie d'amore paperback save point on this sheet then you may forwarded to the absolutely free request style after the free registration you will be able to download the book in 4 format. Ti amo come se mangiassi il pane Scoprile subito! l’audacia dei giocatori delle grandi scoperte E nonostante ciò, il mio amore è cosi raro Perivi, o tenerella. (Hermann Hesse) E quel di non aver goduto appieno e tu non me potrai più dimenticare Non te ne andare Di ogni giorno, al sole e al lume di candela. Il fior degli anni tuoi; Le poesie d'amore sono le compagne preferite dagli innamorati: ... per te le 10 poesie d'amore più belle di sempre scegliendo i versi dedicati a un lui o a una lei nati da penne famose. germoglio di tutti i germogli “Dio se era tutta matta.ogni giorno era una donna diversa Tutto tel dice in me: mia lingua intanto T’amo senza sapere come, né quando, né da dove, quando suona l’ora della voluttà, i bisogni dell’anima Non te ne andare. in cui ti afferro. che la realtà sia quella che si vede. (Pedro Salinas) tenendosi per mano. Queta il silenzio, o il verdeggiar del prato. Mentre ti stringo fra le braccia.

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