GDP Santa Maria C.V. n 371/16). Il termine per l’opposizione è di 30 giorni dalla notificazione dell’ordinanza–ingiunzione (60 giorni se l’interessato risiede all’estero). Tale assunto non parrebbe tuttavia né convincente né minimamente condivisibile. 0000002496 00000 n che prevede la rilevabilità d'ufficio da parte del giudice della stessa. Il Prefetto, con ordinanza-ingiunzione del 2.12.2004, rigettava il ricorso ed applicava la sanzione; l'ingiunta proponeva quindi opposizione dinanzi al Giudice di pace di Reggio Calabria che, con sentenza depositata il 25.7.2005, la accoglieva, in ragione di un ritenuto difetto di motivazione del provvedimento prefettizio e regolava le spese. n. 639 del 1910 - Vizi di legittimità formale dell’ingiunzione - Esistenza ed entità del credito - Nessuna pronuncia Fatti di Opinare diversamente significherebbe avallare una visione anacronistica della dialettica fra p.a. Giur. 445/2000 avrebbero abrogato la precedente L. 549/95 che all'art. Giur. Circ. 213 c.p.c. La sostituzione della firma autografa con l'indicazione a stampa del responsabile del procedimento. Giust. 0000003310 00000 n L’ordinanza ingiunzione con cui il Prefetto rigetta il ricorso contro la multa stradale presentata dall’automobilista deve essere motivata. [12] Cass. A tale soluzione non osterebbe il principio sancito all'art. La disposizione di cui all’art. Molto chiaro e con molti spunti interessanti su come tutelarsi." Giust. G$ �@��k8��� 0000007933 00000 n Orbene una sentenza[8] della Cassazione ha precisato che la sostituzione della firma autografa con l'indicazione a stampa del responsabile del procedimento non sarebbe applicabile agli atti – come l'ordinanza-ingiunzione prefettizia – che costituiscono espressione di un potere decisorio individuale. 12 febbraio 1993, n. 39 spesso contenuto nel corpo dell'ordinanza-ingiunzione prefettizia che consente invece di esaminare un ulteriore requisito di validità riguardante però l'atto presupposto dell'ordinanza-ingiunzione ossia il verbale di accertamento opposto. x�b```���~ ce`a�� �I����������K����,���3��XKX�&����cM�@2�o�DOa�š�������%�B�\��:,�#`y�ݣ��b�L�e��D�������QŘ����^ Tale soggetto differisce inevitabilmente dall'agente accertatore poiché è impensabile che nella medesima unità amministrativa (specialmente di un centro urbano di dimensioni medio-grandi) lo stesso individuo ricopra entrambe le funzioni. Ciò ove non si tratti di un Vice-Prefetto vicario ossia un sostituto temporaneo ma tout court dell'organo apicale che non necessita invece di un'espressa delega di funzioni e ha il potere di esaminare i ricorsi e di emettere – ove necessario – provvedimenti di reiezione[4]. �>\��]�{u�K��E�o�-�������0�w�Xϣ�i*T6��"���L��cR Né a tal proposito sembrerebbe sufficiente la generica indicazione, quale responsabile del procedimento, del comandante del gruppo pro-tempore. Tale assunto parrebbe però stridere con la qualificazione in termini di radicale nullità dell'atto emesso in assenza di delega espressa. Giur. Opposizione contro ordinanze-ingiunzioni: elementi di dubbia costituzionalità Dott. Inoltre una sentenza[9] della Commissione Tributaria Regionale del Lazio sottolinea che su tutti gli atti a carattere impositivo è sempre necessaria la firma autografa in conformità ai principi generali dell'ordinamento. 0000000016 00000 n [5] In tal senso Cass. 204 C.d.S. Civ., 1997, 1768, per cui «L'autografia della sottoscrizione non è configurabile come requisito di esistenza giuridica degli atti amministrativi, quanto meno quando i dati esplicitati nello stesso contesto documentativo dell'atto consentano di accertare la sicura attribuibilità dello stesso a chi deve esserne l'autore secondo le norme positive, come è confermato dall'art. Anzitutto non si comprende da dove la giurisprudenza tragga questo principio di presunta legittimità degli atti amministrativi non previsto da alcuna norma e in sinistra dissonanza con il disposto dell'art. Per la firma di altri funzionari o vice prefetti vi è, invece, l'esigenza di espressa delega per iscritto, della quale deve presumersi l'esistenza, salvo prova contraria dell'opponente». Cfr. Questo perchè siffatto modus operandi comporterebbe l'adozione di una motivazione standardizzata e l'irrogazione di una sanzione non graduata rispetto al fatto. In quest'ottica il diritto alla difesa e al contraddittorio del cittadino, anche alla luce dei predetti principi di trasparenza e pubblicità dell'azione amministrativa dovrebbe prevalere su generiche esigenze di celerità della p.a. Amministratore condominiale, Scaricare rapidamente Ebook, codici e documenti nel tuo formato preferito, Ricevere le più importanti novità e sentenze via e-mail, Usufruire degli altri servizi personalizzati riservati agli iscritti, Responsabilità medica e diritto sanitario, Sanzioni amministrative. In tali casi, dev’essere annullata l’ordinanza-ingiunzione della prefettura di rigetto del ricorso avverso la multa al Codice della Strada perchè l’amministrazione non può utilizzare un modello prestampato valido per tutte le infrazioni, con ciò respingendo in blocco le doglianze del presunto trasgressore contro il verbale contestato. Ed infatti – come correttamente individuato da una decisione[11] della Commissione Tributaria Regionale della Campania – le disposizioni del D.P.R. Servizio online con ben 23.000 sentenze massimate, aggiornato ogni settimana con 50 nuove sentenze! Per il Giudice di Pace di Padova, l'ordinanza di inammissibilità pronunciata dal Prefetto (non prevista dal C.d.S.) Ciò in quanto in materia amministrativa si applica – in assenza di una disciplina espressa – la nozione di nullità mutuata dagli artt. 2 Num. Secondo una tesi ciò non sarebbe necessario ai fini della validità dell'atto in virtù di un'asserito principio di presunta legittimità degli atti amministrativi[5]. [9] Così Comm. 1, comma 87, facoltizzava la sostituzione della sottoscrizione autografa con l'indicazione del nominativo del responsabile del procedimento nei soli casi di atti: a) inerenti all'accertamento e alla liquidazione di tributi regionali e locali; b) prodotti con sistemi informativi automatizzati. Artt. Anche per l’ordinanza ingiunzione si è posto il problema dell’ammissibilità della motivazione per relationem.7 In generale, l’art.3, 3° comma … Alla luce di quanto prospettato sembrerebbe dunque opportuno ritenere l'emissione dell'ordinanza-ingiunzione valida ove emessa da un soggetto diverso dal Prefetto soltanto ove il soggetto emittente sia un Vice-Prefetto vicario oppure ove sia stato espressamente delegato dal Prefetto e l'atto contenga l'indicazione degli estremi del provvedimento di sostituzione e della sua provenienza dal Prefetto. dell'ordinanza–ingiunzione (60 giorni se l'interessato risiede all'estero). Non sarebbe a tal proposito sbagliato parlare di probatio diabolica. Di conseguenza sembrerebbe opportuno propendere per l'invalidità dell'ordinanza-ingiunzione prefettizia ove questa sia emessa da un vice-Prefetto (non vicario) in assenza di delega espressa i cui estremi siano indicati nel corpo dell'atto, ove questa non sia sottoscritta ma la firma autografa sia sostituita dall'indicazione a stampa del responsabile del procedimento, ove l'atto presupposto non rechi l'indicazione del nominativo del responsabile del procedimento. In quest'ottica non potrebbe ritenersi presuntivamente che il Vice-Prefetto sia munito di specifica delega, dovendo tale circostanza essere provata dalla p.a. c.c. L’ingiunzione di pagamento deve contenere degli elementi essenziali per la sua validità: gli estremi identificativi del verbale di multa, gli importi addebitati con specificazione del titolo, le avvertenze al contribuente per l’eventuale esercizio del diritto di difesa, l’indicazione del responsabile del procedimento e … 0000008091 00000 n Reg. 28/2010, Comparsa di costituzione e risposta: la guida completa. Un. Antonio: "E' proprio come me lo aspettavo. Siffatta censura ben potrebbe essere riproposta in sede di opposizione all'ordinanza-ingiunzione prefettizia, ancorchè inerente all'atto presupposto (ossia il verbale di violazione), in conformità all'insegnamento delle Sezioni Unite della Cassazione secondo cui la tutela del presunto trasgressore è comunque piena di fronte all'organo giurisdizionale[12]. dichiarare inefficace e/o annullare la suddetta ordinanza-ingiunzione e conseguentemente pronunciare ordinanza di archiviazione degli atti, per i seguenti motivi (elencare gli errori formali e vizi sostanziali che invalidano il verbale di accertamento scegliendo tra quelli già elencati o aggiungendone di altri): 10 del D.P.R. [3] Cfr. Ne consegue ulteriormente che, se l'opponente rimanga del tutto inerte processualmente, la presunzione di legittimità che assiste il provvedimento sanzionatorio non può reputarsi superata». avverso l’ordinanza – ingiunzione n. _____ del _____ emessa dal Sig. <<449bb7735eca90449e89f7cbd8da7813>]>> 3 del d.lg. 12 febbraio 1976 n. 464. Sarebbe pertanto auspicabile una pronuncia del Supremo Collegio a Sezioni Unite volta a dirimere il contrasto fra i differenti orientamenti valorizzando il più garantista ossia quello volto a tutelare appieno il diritto alla difesa del presunto trasgressore in quanto maggiormente conforme ai principi generali, al dato normativo e all'architettura costituzionale del nostro ordinamento. Sull’obbligo di motivare l’ordinanza-ingiunzione. Non tutti questi elementi sono indispensabili per l'esistenza o comunque per la validità dell'ordinanza-ingiunzione. Trib. ���:�bAt_' �A j���;3!�/"��R��z��r#��@�L>%K- ����d &����6��߾��Q�VB�!�T�L�gh��N�J�:�}z�n.e�e8/|[]����S���Ww��,͊_�;�Ɋ��\��LEe�ȗ�N�.u%�bK �V�M�E���#���"�0%T�ZVR˹e�����9 >>6��\��#~�o][�_�k�ݡ��ֲ�m���>Y�Sd�����.Y�9�����q��:��F�R{C?�dY�6` AH��e4'#kLEBл'ۻ�mǎ�Mc٦&Vn��elӵ�}>XoX��6R�z2i�d;:2�ڧ�dž� − 2. controinteressata idonea a spingere quest'ultima a rendere una dichiarazione a lei sfavorevole circa l'assoluta carenza di potere dell'organo che ha emesso un determinato atto. 12 luglio 2001 n. 9441, in Mass. 12 febbraio 1993, n. 39 stabilisce infatti che l'emanazione e la trasmissione di documenti prodotti attraverso strumenti informatici deve essere accompagnata dall'indicazione del nominativo del soggetto responsabile. Tuttavia si registra un vivace contrasto giurisprudenziale in relazione alla necessità che siffatta delega sia o meno espressamente contenuta nell'ordinanza-ingiunzione. 0 ai sensi dell’art.6 secondo comma D.Lgs.n.150/2011, per l’opposizione avverso l’ordinanza-ingiunzione emessa dal Prefetto ai sensi degli artt.204 e 205 c.d.s. Tale conclusione presuppone, ovviamente, che la motivazione non rientri nel novero degli elementi essenziali dell’atto amministrativo , ma ne rappresenti piuttosto un requisito di legittimità formale , It., 2005, «L'ordinanza ingiunzione prefettizia di irrogazione delle sanzioni per infrazioni stradali, come tutti i provvedimenti riservati al prefetto, è legittima anche se emessa e sottoscritta dal vice prefetto vicario, a nulla rilevando la mancanza della espressa menzione delle ragioni di assenza o di impedimento del prefetto; ciò in quanto questi può di diritto essere sostituito dal vicario in tutte le sue funzioni e attribuzioni, senza necessità di espressa delega per il procedimento e il provvedimento. E peraltro gli atti in questione debbono considerarsi comunque validi ove, pur in mancanza dell'autografia della sottoscrizione, i dati estrinsecati nel contesto documentativo degli stessi, consentano comunque di accertare aliunde la sicura attribuibilità dell'atto a chi, secondo le norme positive, debba esserne l'autore». n. 39 del 1993, di ordinanze - ingiunzioni irrogative di sanzioni amministrative per violazione dell'art. radica poi in capo al Prefetto la competenza funzionale a decidere su tale ricorso condannando – in caso di rigetto – il presunto trasgressore attraverso un'ordinanza-ingiunzione che costituisce titolo esecutivo ove non opposta[1]. Sia tuttavia consentito osservare che il nostro ordinamento eleva a principio fondamentale il diritto alla difesa (art. 0000000856 00000 n Sicchè sembrerebbe improprio il riferimento all'art. ovvero ad avvalersi dei poteri istruttori di cui all'art. 73 Anno 2018). 0000003276 00000 n %%EOF L'ordinanza–ingiunzione è un atto della pubblica amministrazione con il quale si notifica al soggetto il tipo di violazione e l'ammontare di una sanzione pecuniaria per la stessa prevista.Questa fase è successiva al decorso del termine per il pagamento in misura ridotta possibile nel termine indicato nel verbale di accertamento dell'infrazione ("multa"). Circ. xref altresì Cass. Come impugnare una contravvenzione: tutto quello che c'è da sapere, il ricorso al prefetto e al giudice di pace, l'annullamento in autotutela, i modelli per fare ricorso in nome di non meglio precisate esigenze di celerità e speditezza della p.a. procedente. 111, secondo comma, Cost.). Rella, Sulla nullità dell'ordinanza-ingiunzione sottoscritta dal vice-prefetto priva di delega espressa, in Giur. H��W͎�8��)x�1#�% t����ۙ�������� ��'��^� ��E�v�& Жe�~��������=�w����Z1��OY���G���d�)�.S�ֻ�������Hٰi)[o��Β��N�hQS�*ӹ(�ͥ"M�j��7�����+o�v�(����L��e�J�TdE�z�x Ed infatti gravare il presunto trasgressore dell'onere di fornire la difficile prova (negativa) dell'assenza di delega espressa in capo all'organo emittente si rivelerebbe a ben vedere una vera e propria compressione del suo diritto alla difesa. Corollario essenziale del diritto alla difesa è pertanto costituito dalla conoscibilità del soggetto che concretamente ha emesso l'atto impugnato tanto al fine di valutare la congruenza del procedimento al paradigma normativo quanto per poter meglio articolare le proprie difese in contraddittorio. Civ., 2000, 54212, per cui «In relazione a fattispecie antecedente all'entrata in vigore dell'art. 0000001348 00000 n 0000007068 00000 n trailer 0000007803 00000 n motivazione dell’ordinanza ingiunzione nel caso in cui le difese del trasgressore non risultino contestate punto per punto. [10] Per ulteriori approfondimenti si rinvia a Battelli, Il valore legale dei documenti informatici, Esi, Napoli, 2012, passim. [1] In argomento, ex pluribus, Furlan, La disciplina concreta del potere di ordinanza, in Le Regioni, 2010, 1-2, 141 ss. strada, ove prive di firma autografa, in quanto costituenti provvedimenti amministrativi non suscettibili di automatica elaborazione informatica e richiedenti, a norma degli art. Reg. Articolo di Giorgio Rispoli. Civ., 2001, 1382, secondo cui «L'autografia della sottoscrizione non è configurabile come requisito di esistenza giuridica dell'atto amministrativo notificato allorché, dallo stesso contesto dell'atto, sia possibile accertare l'attribuibilità dell'atto stesso a chi deve esserne l'autore, salva la facoltà dell'interessato di chiedere al giudice l'accertamento in ordine alla sussistenza, sull'originale del documento notificato, della sottoscrizione del soggetto autorizzato a formare l'atto amministrativo. VIII, Sent., 12-06-2014, n. 3275 Fatto – Diritto … [11] Comm. 28 gennaio 2010 n. 1786, in Arch. 0000008330 00000 n Ciò in quanto: 1) L'ordinanza-ingiunzione è un documento cartaceo e non già informatico. Questo perchè tale mezzo di ricerca della prova si sostanzia in una mera facoltà per l'organo giudicante che ben potrebbe respingere l'istanza di parte e non procedere alla richiesta d'informazioni. e qualifica il contraddittorio alla stregua di statuto epistemologico della giurisdizione (art. 53 0 obj<> endobj Servizio online, per la prova scritta dell’esame avvocato, con ogni settimana 2 nuove tracce di pareri ed atti ed 1 news di attualità. 1��,)��B�(T������o|���1������_3/RI�����s7RU>�s?���KC�1\}zXݬ��������ګJ%�y�\�]�����VG�� Accertamento e giudizio di opposizione di Sara Occhipinti). 0000003018 00000 n CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 12 dicembre 2017, n. 29653 Ingiunzione fiscale - R.D. 0000013989 00000 n L’ordinanza–ingiunzione è un atto della pubblica amministrazione con il quale si notifica al soggetto il tipo di violazione e l’ammontare di una sanzione pecuniaria per la stessa prevista. Tallini, La carenza di motivazione dell'ordinanza-ingiunzione del Prefetto, in Riv. 18 l. n. 689 del 1981 e 3 l. n. 241, specifica motivazione in relazione alle particolarità del singolo caso concreto. 2) L'indicazione a stampa del responsabile del procedimento non costituisce né una firma autografa, né una firma elettronica, né una firma digitale. startxref 12 febbraio 1993 n. 39, il quale prevedendo, nel caso di emanazione di atti amministrativi attraverso sistemi informatici e telematici, che la firma autografa sia sostituita dall'indicazione a stampa, sul documento prodotto dal sistema automatizzato, del nominativo del soggetto responsabile, ribadisce sul piano positivo l'inessenzialità ontologica della sottoscrizione autografa ai fini della validità degli atti amministrativi. Quotidiano di informazione giuridica - n. 6743 del 29.12.2020, Copyright 2000-2020 Tutti i diritti riservati. Segue: l’omessa o Inoltre molto spesso le sanzioni amministrative opposte rientrano nella soglia di valore entro cui la parte può stare in giudizio personalmente senza dunque avvalersi del ministero di una difesa tecnica. E’ quanto stabilito dal Giudice di Pace di Santa Maria C.V. (Sent. 0000003817 00000 n Nella prassi è altresì frequente che l'ordinanza-ingiunzione non sia firmata né dal Prefetto né dal soggetto emittente delegato ma sia presente una menzione in calce al provvedimento medesimo secondo cui “il provvedimento è stato predisposto ai sensi dell'art. T.A.R. 0000006388 00000 n Di conseguenza sembrerebbe maggiormente condivisibile quel consolidato orientamento per cui – ai fini dell'imputabilità dell'atto al Prefetto – dovrebbe essere dichiarata l'esistenza del provvedimento che legittimi la sostituzione nonché la provenienza dello stesso dal soggetto titolare del relativo potere[6]. 3, secondo comma, del D.Lgs. dell'ordinanza ingiunzione in quanto emessa oltre il termine dl 210 giorni prescritti dagli artt.203 e 204 c.d.s. 2 febbraio 2005 n. 2085, in Mass. Trib. Partita Iva 10209790152. 24 settembre 1997 n. 9394, in Mass. %PDF-1.4 %���� 111, comma 2, Cost. Con la sentenza n.991/16 del 22.06.2016 il Giudice di pace di Cosenza, in persona della Dott.ssa Paola Lanzillotti, si è pronunciato favorevolmente su un’opposizione ad ordinanza ingiunzione contro la Prefettura di Cosenza avanzata dalla Sig.ra D’Acri Patrizia, rappresentata e difesa dal Team Legale Candini – Cortese composto dall’Avv.. Stefania Cortese, dal 204 C.d.S. L'indicazione del nominativo del responsabile del procedimento nell'atto presupposto. E’ nulla l’ordinanza ingiunzione emessa dal Prefetto ai danni di chi firma assegni privi di provvista se la notifica avviene oltre i 90 giorni previsti dalla legge. Tuttavia, in caso di contestazione sul punto da parte dell'interessato (nella specie in sede di opposizione ad ordinanza-ingiunzione erogativa di sanzione amministrativa) il giudice deve accertare l'esistenza, nell'originale del provvedimento, della sottoscrizione del soggetto a ciò abilitato o di un suo delegato, in guisa da risultare in modo non equivoco la provenienza dell'atto dall'ufficio competente»; Cass. Il punto da cui muovere è una sentenza abbastanza risalente della Cassazione penale[2] che precisa come il Vice-Prefetto non possa emettere atti che consistano in manifestazioni di volontà proprie dell'organo apicale, salvo che sia investito di un'espressa delega a formularli[3]. Motivazioni dell'ordinanza ingiunzione ex art. (Fattispecie in tema di ordinanza - ingiunzione irrogativa di sanzione amministrativa)» ; Per Cass. 0000032435 00000 n 0000001656 00000 n It., 2007. Trasp., 2009, 4. 24 Cost.) Entro 30 giorni è possibile fare ricorso al giudice di Pace. Elementi essenziali della cartella esattoriale e dell’ingiunzione di pagamento In base al combinato disposto degli articoli 7 della legge n. 212/2000 e dell’art. Pace, 2008, 3, 200 ss. Campania 12 marzo 2008 n. 55/9/2008. [4] Cass. Ogni giorno nuovi articoli, documenti, interpretazioni, sentenze, note, banche dati e strumenti di formazione. Confermato, in materia di termine del procedimento per l’adozione dell’ordinanza ingiunzione, il principio dell’indipendenza della L.689/1981, dalla L.n. Servizio online con oltre 400 formule, personalizzabili e sempre aggiornate, per gli atti di procedura civile! Mί������:�Mb�y}s�/�c_okA�8M����iVg�$+N=�Z*qP�����m��M�H?vm�(��R��_���r��լI*��!����@82Q�$ �g&��0J^�. Mer., 2006, 6, 1556 ss. Vedi il volume Sanzioni amministrative. (ed in genere per tutti i provvedimenti prefettizi impugnabili ai sensi dell’art.205 c.d.s, come per esempio il provvedimento dell’ordinanza-ingiunzione del Prefetto. Orbene un soggetto presumibilmente a digiuno di cognizioni tecnico-giuridiche dovrebbe instaurare una dialettica procedimentale con la p.a. L'articolo 203 del Codice della Strada consente al presunto trasgressore di proporre ricorso al Prefetto territorialmente competente avverso il verbale di violazione alle norme del predetto codice nel termine di sessanta giorni dalla notificazione del verbale stesso. Prefetto della Provincia di _____ per i seguenti motivi: CHIEDO Sulla base delle motivazioni suesposte l’annullamento del … 22 e 23 Legge 24/11/81 n.689; art. La motivazione del provvedimento amministrativo. − 3. Il presente contributo si propone di offrire una sintesi critica del dibattito giurisprudenziale concernente la validità dell'ordinanza-ingiunzione prefettizia ove questa sia posta in essere da soggetti diversi rispetto a quello previsto per legge, e le tematiche strettamente correlate.
Auguri Di Buon Compleanno Al Capo, Fiori Sopra L'inferno Ibs, épeler En Français, Come Si Viveva Nel Medioevo, Ci Siamo Lasciati Per La Distanza, Frasi Per I Genitori Defunti, Master Infermieristica Bologna,