Bhutan Etiopia Esso influenzò il progetto di costituzione russa elaborata Costa Rica Nel 2007 il Governo Prodi II ha riproposto la mozione, dopo che il Parlamento europeo l'aveva nuovamente sostenuta. Paquistão suspende moratória da pena de morte para casos de terrorismo. Pensatori antichi. Come l’UE combatte la pena di morte. Lituania Gambia Tre anni fa la percentuale era del 35%, mentre nel 2010 si fermava al 25%. Cheng Hsing-tse è stato prosciolto a Taiwan nel 2017 dopo sette procedimenti giudiziari e otto processi in appello. Bolivia Se vuoi saperne di più clicca qui. Ucraina Nauru La maggioranza dei filosofi antichi giustifica la pena di morte, anche se spesso contestando l'uso spregiudicato che se ne faceva nel mondo greco-romano e orientale. Oggi, più di due terzi dei paesi al mondo ha abolito la pena capitale per legge o nella pratica. Volontari per supporto allâorganizzazione degli Amnesty Summer Lab, Prefazione â Nessuno può chiamarsi fuori, IL BAROMETRO DELLâODIO â ELEZIONI EUROPEE 2019, Barometro dell’odio: sessismo da tastiera, Start the change! Emirati Arabi Uniti Nel 2018, erano state prosciolte almeno 8 persone in 4 paesi tra cui Egitto, Kuwait, Malawi e Stati Uniti d’America. Il 10 Ottobre, viene celebrata la Giornata Mondiale contro la Pena di Morte, istituita dalla WCADP (“World Coalition against the death penalty”). contRo L’abolizione della pena di morte, proclamando il rispetto dello Stato per la vita umana, tende ad imprimere lo stesso rispetto nei cittadini. Negli Stati Uniti dâAmerica, grazie anche alla campagna di Amnesty International, la Corte suprema Usa nel 2005 ha dichiarato incostituzionale lâapplicazione della pena di morte per i minorenni all’epoca del reato, allineando in questo modo la legislazione agli standard internazionali riconosciuti. Colombia Austria Monaco La prima proposta di risoluzione per una moratoria fu presentata, su iniziativa di Nessuno Tocchi Caino, all'Assemblea Generale dell'ONU dall'Italia, nel 1994, durante il primo governo Berlusconi[2]. Regno Unito Slovenia Il numero indicato è quello delle esecuzioni di cui Amnesty International è riuscita ad avere notizia certa. dissuasione terrorismo amministrazione carceraria Il problema della potenziale esecuzione di un innocente non è solo limitato agli Usa. Turkmenistan Nuova Zelanda La risoluzione Onu contro la pena di morte. Macedonia del Nord La differenza fra moratoria ed abolizione è che nel primo caso gli stati sospendono l'applicazione della pena di morte, pur mantenendola nei propri istituti giuridici (potendo pertanto tornare ad applicarla in futuro senza modifiche legislative)[12], mentre nel secondo caso tale pena verrebbe totalmente depennata dalle legislazioni nazionali. Sia il Patto internazionale sui diritti civili e politici sia la Convenzione sui diritti dell’infanzia proibiscono tale pratica. Arabia Saudita Nel dicembre 2016 la Corte suprema del popolo ha riconosciuto lâerrore giudiziario in uno dei casi più noti, lâesecuzione di Nie Shubin, messo a morte 21 anni prima allâetà di 20 anni. La pena di morte, nel sottolineare la gravità dell’omicidio, contribuisce a stimolare l’avversione della comunità per questo crimine. Secondo i dati diffusi da Amnesty International, la pena capitale è ancora applicata in ben 58 Stati. Albania (A.P.) I boia irrazionali sono soliti approvare la pena di morte emotivamente, magari dopo un atroce fatto di sangue. Sono pienamente contro la pena di morte perché privare la vita ad un criminale non gli farà che meglio. La legge internazionale sui diritti umani e la Costituzione transitoria del Sud Sudan del 2011 vietano di condannare a morte persone minorenni al momento del reato. L'Alta corte della Shari'a lo ha condannato a morte per impiccagione per aver diffuso tramite WhatsApp una canzone considerata blasfema, Se contagiato in carcere, rischia di non sopravvivere. Libia I principali promotori della moratoria sono l'associazione Nessuno Tocchi Caino e il Partito Radicale Transnazionale e, in misura minore, Amnesty International, e la Comunità di Sant'Egidio. Corea del Nord Libano Kuwait Nessuno tocchi Caino è una lega internazionale di cittadini e di parlamentari per l’abolizione della pena di morte nel mondo. Dal 2014 collaboriamo con la Task force contro la pena di morte, istituita dal ministero degli affari esteri, affinché il voto biennale sulla moratoria sulla pena di morte allâAssemblea generale delle Nazioni unite raccolga sempre di più il maggior numero di voti favorevoli. Redazione di Met 30 novembre: 'Città per la vita' contro la pena di morte Da Firenze a Livorno le iniziative di Sant'Egidio in Toscana con associazioni, enti locali e comunità religiose. Kenya Guyana Bosnia ed Erzegovina : Milano : Garzanti, 2009. Giamaica Lussemburgo Bahamas Benin Bibliografia: A. Marchesi, La pena di morte. Scarica il report sulla pena di morte nel mondo nel 2019. Negli ultimi anni il rischio di essere messi a morte per reati non commessi ha suscitato allarme nellâopinione pubblica cinese. Mongolia Guinea Equatoriale Ungheria Con loro interverranno rappresentanti delle istituzioni, esperti, … Dal 1990 abbiamo documentato 151 esecuzioni di minorenni in nove paesi: Arabia Saudita, Cina, Repubblica Democratica del Congo, Iran, Nigeria, Pakistan, Usa, Sudan e Yemen. Mali Ruanda Kazakistan Andorra Lettonia Sono 106 quei paesi che hanno abolito la pena di morte per tutti i reati: Albania, Andorra, Angola, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Belgio, Benin, Bhutan, Bolivia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Burundi, Cambogia, Canada, Capo Verde, Cipro, Città del Vaticano, Colombia, Congo (Repubblica del), Costa Rica, Costa dâAvorio, Croazia, Danimarca, Ecuador, Estonia, Filippine, Finlandia, Figi, Francia, Gabon, Georgia, Germania, Gibuti, Grecia, Guinea, Guinea Bissau, Haiti, Honduras, Irlanda, Islanda, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Salomone, Italia, Kirghizistan, Kiribati, Liechtenstein, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Madagascar, Malta, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Mozambico, Namibia, Nauru, Nepal, Nicaragua, Niue, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Palau, Panama, Paraguay, Polonia, Portogallo, Regno Unito , Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Repubblica Slovacca, Romania, Ruanda, Samoa, San Marino, Sao Tomè e Principe, Senegal, Serbia (incluso il Kosovo), Seychelles, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Suriname, Svezia, Svizzera, Timor Est, Togo, Turchia, Turkmenistan, Tuvalu, Ucraina, Ungheria, Uruguay, Uzbekistan, Vanuatu, Venezuela. Ciad Città per la vita, in qualche modo illuminate nei monumenti e dai gesti, anche nel tempo dell’emergenza sanitaria, per dire non alla pena di morte. Iwao Hakamada, 84 anni, si è visto riconoscere dopo mezzo secolo il diritto a un nuovo processo che â sperano i suoi avvocati â possa vederlo finalmente assolto. La moratoria è stata proposta e fortemente voluta dall'Italia, rappresentata dal ministro degli esteri Massimo D'Alema. Timor Est Eritrea Sempre lo scorso anno i tribunali cinesi hanno riconosciuto lâinnocenza di quattro condannati a morte annullandone la sentenza. Somalia Uzbekistan Nel 2019, almeno quattro persone sono state messe a morte in Iran per reati commessi quando avevano meno di 18 anni. In Vietnam, Tran Van Them, 80 anni, è stato prosciolto da ogni accusa e liberato dal braccio della morte dopo 43 anni. Nel 1999 tutta l'Unione europea si unì alla posizione italiana, e in quello stesso anno Amnesty International aggiunse gli Stati Uniti d'America alla propria lista di paesi in violazione dei diritti umani. Queste esecuzioni rappresentano una percentuale molto bassa rispetto al numero totale di persone messe a morte nel mondo, ma il loro significato va ben oltre il semplice dato e chiama in causa l’impegno degli Stati a rispettare il diritto internazionale e le numerose forme di tutela ormai riconosciute dalla comunità internazionale a protezione dei diritti dei minorenni. Zambia, NESSUNO TOCCHI CAINO CONTRO LA PENA DI MORTE NEL MONDO, Pena di morte: La Nazioni Unite confermano la richiesta di una moratoria universale delle esecuzioni capitali, Agenzia Radicale - Nuova Agenzia Radicale - Supplemento telematico quotidiano di Quaderni Radicali. Il webinar si concluderà con l’illuminazione straordinaria del Colosseo, simbolo della campagna globale contro la pena di morte. São Tomé e Príncipe Romania Portogallo Ecuador Trinidad e Tobago Canada Sudafrica Ghana, Gibuti Maldive Sette stati americani hanno messo a morte nel 2019. Barbados Nepal Yemen Uganda E, aggiungiamo, con lâauspicio che quel giorno sia ancora in vita. Malaysia Un argomento trasversale, nello spazio e nel tempo, che attraversa tutto il mondo dall’origine dell’umanità. Per il quarto anno consecutivo gli Usa non compaiono tra i primi cinque stati per numero di esecuzioni (allâottavo posto nel 2017, al settimo nel 2018 e al sesto nel 2019). Iraq L’enigma della pena di morte, a cura di P. Costa, Milano 2010; Amnesty international, Death sentences and executions 2014, London 2015. Figi L’organizzazione ha lanciato una campagna su cinque Paesi (Bielorussia, Ghana, Giappone, Iran e Malaysia) affinché i rispettivi governi pongano fine alle inumane condizioni detentive dei condannati a morte e assumano iniziative in favore dell’abolizione totale della pena capitale. Magnago contro la pena di morte nella Giornata internazionale Città per la Vita 30/11/2020 Andrea Accorsi ALTO MILANESE MAGNAGO – Anche quest’anno il Comune di Magnago aderisce a Città per la Vita, giunta alla 19.a edizione, illuminando di rosso il palazzo comunale di piazza Italia 1 ( nella foto ). Siria Messico L’aggiornamento dei dati è a cura del Coordinamento pena di morte. Come parte del suo impegno per difendere i diritti umani, l’Unione europea è il più grande donatore nella lotta contro la pena di morte nel mondo. Oman I principali promotori della moratoria sono l'associazione Nessuno Tocchi Caino e il Partito Radicale Transnazionale e, in misura minore, Amnesty International, e la Comunità di Sant'Egidio. OGlobo. Irlanda A livello internazionale siamo tra i membri fondatori della Coalizione mondiale contro la pena di morte (World Coalition Against Death Penalty, WCADP) e coordiniamo le attività della Rete asiatica contro la pena di morte (Anti-Death Penalty Asia Network, ADPAN). Infine monitoriamo costantemente l’applicazione della pena di morte nel mondo fornendo dati e informazione in una pubblicazione annuale. Lesotho El Salvador Armenia Ali al-Nimr può essere messo a morte appena il re ratifica la condanna. Negli Stati Uniti d’America il numero delle esecuzioni (22, 3 in meno del 2018) e delle condanne a morte (35, 10 in meno del 2018) è diminuito rispetto al precedente anno, rimanendo in linea con le tendenze, storicamente basse, degli ultimi anni. Un percorso che va avanti dal 2007 e che si propone di allargare sempre di più il numero di Paesi disposti a sospenderne volontariamente l’applicazione. Paesi Bassi, Palau Quest’anno la Giornata Internazionale di “Cities for Life”, Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte, si terrà lunedì 30 … Se chiudi questo banner acconsenti allâuso dei cookies. #stand4humanity #nodeathpenalty: è il webinar internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio in programma per il pomeriggio di oggi, 30 novembre, dalle 17.30 alle 19, che sarà trasmesso in streaming.Prevista la partecipazione di numerose associazioni che si battono per l’abolizione della pena di morte. Finlandia Stati Uniti d'America Slovacchia Sudan È stata ratificata dall'Assemblea generale con 104 voti a favore, 54 contrari e 29 astenuti il 18 dicembre 2007. Liechtenstein Nessuno Tocchi Caino Contro La Pena Di Morte Nel Mondo Firma Anche Tu! La prima proposta di risoluzione per una moratoria fu presentata, su iniziativa di Nessuno Tocchi Caino, all'Assemblea Generale dell'ONU dall'Italia, nel 1994, durante il primo governo Berlusconi. Nel cuore di settimane importanti per la discussione e il … Angola Vietnam Argentina La moratoria universale della pena di morte[1] è un'iniziativa intesa a provocare la sospensione dell'applicazione della pena di morte in tutti i paesi membri dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Nel 2019, almeno undici persone sono state prosciolte in due paesi: Zambia e Stati Uniti dâAmerica. Venezuela, Afghanistan Brunei Rep. del Congo Gabon, Georgia Uruguay Gli Stati Uniti rigettarono le accuse e additarono la Cina come violatrice ancora maggiore. Svezia La pena di morte è una sanzione penale la cui esecuzione consiste nel privare della vita il condannato. Samoa Algeria 2009. 30 novembre: 'Città per la vita' contro la pena di morte Da Firenze a Livorno le iniziative di Sant'Egidio in Toscana con associazioni, enti locali e comunità religiose. Si tratta di un trend in crescita da anni: secondo un sondaggio realizzato da Swg sempre nel 2020, il 37% degli intervistati si è dichiarato favorevole alla pena di morte. Guatemala Saint Kitts e Nevis Dal 2009, Amnesty International ha deciso di non pubblicare la stima delle condanne a morte e delle esecuzioni in Cina, dove questi dati sono classificati come segreto di stato. Brasile Rep. Dominicana Cina Guinea Sono 56 i paesi che mantengono in vigore la pena di morte: Afghanistan, Antigua e Barbuda, Arabia Saudita (184)*, Bahamas, Bahrain (3) *, Bangladesh (2) *, Barbados, Belize, Bielorussia (2+)*, Botswana (1)*, Ciad, Cina (+)*, Comore, Corea del Nord (+)*, Cuba, Dominica, Egitto (32+)*, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Gambia, Giamaica, Giappone (3)*, Giordania, Guinea Equatoriale, Guyana, India, Indonesia, Iran (251+)*, Iraq (100+)*, Kuwait, Lesotho, Libano, Libia, Malesia, Nigeria, Oman, Palestina (Stato di), Pakistan (14+)*, Qatar, Repubblica Democratica del Congo, Singapore (4)*, Siria (+)*, Somalia (12+)*, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Stati Uniti dâAmerica (22)*, Sudan (1)*, Sudan del Sud (11+)*, Thailandia, Taiwan, Trinidad e Tobago, Uganda, Vietnam (+)*, Yemen (7)*, Zimbabwe. A livello internazionale siamo tra i membri fondatori della Coalizione mondiale contro la pena di morte (World Coalition Against Death Penalty, WCADP) e coordiniamo le attività della Rete asiatica contro la pena di morte (Anti-Death Penalty Asia Network, ADPAN). [5], Il 17 dicembre 2000 Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant'Egidio, ha presentato all'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan una petizione firmata da 3,2 milioni di persone. Scarica il rapporto âI segreti mortali della Cinaâ. Nonostante i promotori della moratoria vogliano arrivare all'abolizione, la via della moratoria (meno limitante per la sovranità dei singoli stati) è stata scelta per convincere anche i paesi indecisi[13]. Accessed November 5, 2015. Antigua e Barbuda Forbice, Aldo. Camerun La rivista medica The Lancet, e diverse associazioni di categoria, hanno poi preso posizione scoraggiando (non proibendo) la partecipazione dei medici: la pena di morte … Amnesty International – Sezione Italiana OdV (Via Goito 39, 00185 Roma), in quanto Organizzazione di Volontariato iscritta al Registro della Regione Lazio con determina D-1827 del 19/5/2004 – Tel 064490210 Fax 064490222 – email infoamnesty@amnesty.it – Benefici fiscali. Appena dopo la fondazione nel 1961, abbiamo iniziato a inviare appelli per fermare le esecuzioni di prigionieri di coscienza. Namibia Azerbaigian Non ha effetto deterrente e il suo uso sproporzionato contro poveri ed emarginati è sinonimo di discriminazione e repressione. Vanuatu Polonia Montenegro Danimarca Svizzera Laos I firmatari, provenienti da 145 nazioni diverse, includevano personalità come Elie Wiesel, il Dalai Lama, il reverendo George Carey (all'epoca Arcivescovo di Canterbury), Václav Havel (allora presidente della Repubblica Ceca), Abdurrahman Wahid (all'epoca presidente dell'Indonesia), ed alti esponenti del Vaticano. Amnesty International si oppone incondizionatamente alla pena di morte, ritenendola una punizione crudele, disumana e degradante ormai superata, abolita nella legge o nella pratica (de facto), da più della metà dei paesi nel mondo. Comunità di Sant'Egidio - sito webb ufficiale della campagna internazionale per l'abolizione della pena di morte, NessunoTocchiCaino.it - sito web ufficiale di Nessuno Tocchi Caino, RadicalParty.org - sito web ufficiale del Partito Radicale Transnazionale, SergioDElia.it - sito web ufficiale di Sergio D'Elia, Speciale di RadioRadicale.it sulla moratoria Onu sulla pena di morte, Il testo della risoluzione sulla moratoria sulla pena di morte. Si tratta del capitolo più noto del libro, certamente quello più discusso e di maggiore effetto. Alla raccolta di firme aveva partecipato anche Amnesty International e la campagna "Moratorium 2000", guidata da suor Helen Prejean, l'autrice di Condannato a morte.[5]. Moldavia Sri Lanka Mauritius I trattati internazionali sui diritti umani vietano l’applicazione della pena di morte nei confronti di persone che avevano meno di 18 anni al momento del reato. Dal 1973 negli Usa sono stati rilasciati 167 prigionieri dopo che erano emerse nuove prove della loro innocenza. Tale proposta non venne accolta per otto voti. [4] Il 12 dicembre 1999, con l'inizio del Giubileo del 2000, anche Papa Giovanni Paolo II ribadì il proprio appoggio alla moratoria. Nel 2016, Zang Aiyun è stato assolto dall’accusa di omicidio in Cina dopo 11 anni e 9 mesi di prigione. * paesi che hanno eseguito condanne a morte nel 2019. La pena di morte viola il diritto alla vita, è irrevocabile e può essere inflitta a innocenti. Lâuomo ha trascorso 14 anni in stato di detenzione, di cui 10 nel braccio della morte. La Cina rimane il maggior esecutore al mondo, ma la reale entità dellâuso della pena di morte in questo paese è sconosciuta perché i dati sono classificati come segreto di stato; per questo motivo, il dato complessivo di almeno 657 esecuzioni, non tiene in considerazione le migliaia di sentenze capitali che si ritiene siano eseguite in Cina ogni anno. Papa Francesco ricorda che tale atteggiamento è semplicemente ANTICRISTIANO. Sono dei “linciatori sociali” che no… Italia Malawi Il 18 dicembre 2007 l'Assemblea Generale delle Nazioni unite ha ratificato, 104 voti a favore, 54 contrari e 29 astenuti, la moratoria approvata dalla commissione[9]. Tagikistan Botswana Capo Verde Il registro, inoltre, non contiene i nomi dei cittadini straniericondannati a morte per reati di droga, sebbene i mezzi dâinformazione locali abbiano dato notizia di almeno 11 esecuzioni. Isole Salomone Molti sostenitori della pena di morte (li chiameremo i boia) sono violenti non criminali che farebbero meglio a riflettere sull’ultimo punto del paragrafo precedente che dovrebbe essere illuminante. Turchia Sakae Menda, il primo condannato a morte rilasciato nella storia moderna della pena di morte in Giappone, è deceduto il 5 dicembre all'età di 95 anni nella sua abitazione, nella prefettura di Fukuoka.
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